Cronaca

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E' probabile che si allunghino i tempi di estradizione per Ylber Ndoi, 22 anni, l'albanese colpito da mandato di arresto europeo perché accusato di aver travolto e ucciso a Genova, il primo luglio scorso, mentre era alla guida di un'auto rubata, un ragazzo di 17 anni. Il giovane, indagato dalla procura genovese di omicidio volontario con dolo eventuale, nei giorni scorsi è stato arrestato a Ibiza per rapina. Saranno gli inquirenti spagnoli a decidere ma quasi certamente lo straniero, che è detenuto in Spagna dovrà prima rispondere della rapina compiuta nell'isola iberica. La notifica di mandato di arresto europeo partita da Genova garantisce, comunque, che non possa essere scarcerato successivamente. La vittima dell'incidente, Andrea Grassi, in sella al suo scooter, stava percorrendo via Maritano, nella zona di Begato, quando era stato travolto da una Audi rubata, inseguita da una Volante della polizia. Il conducente aveva invaso la carreggiata opposta schiantandosi contro il giovane motociclista ed era fuggito. Poi aveva abbandonato l'auto ed aveva proseguito la fuga a piedi. Un'inchiesta era stata aperta dal pm Cristina Camaiori. All'identificazione la polizia scientifica era giunta sulla base delle impronte digitali trovate a bordo dell'Audi. Una foto dell'albanese, identificato dalla polizia per Ylber Ndoi, di 22 anni, clandestino, privo di fissa dimora e denunciato in passato per reati minori. Lo straniero era poi risultato fuggito in Spagna, pare, servendosi di documenti falsi. Individuato a Ibiza e tenuto sotto controllo dalla polizia in attesa dell'emissione del mandato di cattura europeo, ha compiuto una rapina nell'isola iberica ed è stato arrestato.