Cronaca
Distrutte lapidi deportati nazisti, Ronzitti condanna
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Il presidente del consiglio regionale Giacomo Ronzitti ha condannato fermamente l'atto vandalico al cimitero monumentale di Staglieno, a Genova, dove sono state distrutte le lapidi erette in ricordo dei deportati nei lager nazisti. "Nella ricorrenza di una delle più efferate stragi nazifasciste - ha ricordato Ronzitti - perpetrate ai danni di centinaia di donne e bambini inermi all'alba del 12 agosto 1944 a Sant'Anna di Stazzema, la coscienza democratica della Nazione é oltraggiata dal gesto vandalico di chi si richiama ignobilmente all'aberrante ideologia nazista". Siamo profondamente offesi - ha aggiunto - per il ripetersi di questi inqualificabili attacchi alla memoria collettiva e all'essenza stessa della nostra coscienza democratica, e avvertiamo prepotente il dovere di rinnovare la più ferma condanna per ogni forma di oltraggio al sacrificio di quanti giunsero a scegliere la via dei lager pur di non abdicare ai propri ideali. In questo spirito rinnovo con forza l'impegno dell'istituzione regionale affinché siano conosciuti, amati e rispettati i valori fondanti della Repubblica".
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