Cronaca
Coltivava piantine di "maria", arrestato
36 secondi di lettura
Coltivare stupefacenti costituisce un illecito anche quando la sostanza è destinata ad uso personale ed è da considerare come reato anche se le piante, in fase di crescita, non hanno ancora prodotto quantitativi di principio attivo di droga. In base a questi principi il gup ha condannato a 7 mesi di reclusione e a 2000 euro di multa, un uomo sorpreso a coltivare una quarantina di piantine di cannabis indiana che sono state sequestrate. Il gup ha sottolineato come sia irrilevante che la piantagione non fosse ancora arrivata ad un grado di crescita sufficiente a produrre principio attivo di droga. La coltivazione di stupefacente, infatti, secondo la sentenza della Corte Suprema, appare punibile "fin dal momento di messa a dimora dei semi".
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
-
Comune, lo scontro Bianchi-Chiarotti a Primocanale
- Morandi: per il pm i vertici di Autostrade sapevano dello stato del ponte
- Amt, i vertici dell'azienda saranno convocati in Commissione a Tursi
- Ospedale Felettino, arriva l'ultimo via libera: può partire la costruzione
- Genoa, Seydou Fini sempre più bandiera. Rinnova il contratto fino al 2028
-
Il genovese in Islanda: "Si esce alle 16 per prendere i bambini e nessuno ti guarda male"
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie