Sopralluogo dei pompieri e dei tecnici dell'azienda stamani alla Iplom di Busalla dopo l'incendio che ieri sera ha colpito la raffineria intorno alle 20.30 senza provocare feriti. Si cercano di capire le cause del rogo. L'ultimo caso era stato il primo settembre del 2005 quando successe una cosa analoga. La cittadinanza da anni lamenta la pericolosità del sito che nel 2010 dovrebbe essere trasferito. Molti residenti della zona lavorano alla Iplom che occupa circa 250 persone. Ieri sera era stata chiusa precauzionalmente la A7 fino alle 22.30. Secondo quanto accertato le fiamme sono divampate vicino all'impianto di distillazione atmosferica dove avviene la prima fase di lavorazione del greggio: a scatenare le fiamme potrebbe essere stata una perdita di gas a temperatura elevata dal gruppo pompe dell'area 'topping'. Il gas, lavorato a temperatura elevatissima, avrebbe preso fuoco a contatto con l'aria. Le fiamme hanno interessato in tutto un'area di circa 100 metri quadrati. L'incendio è scoppiato mentre si concludeva un "open day", una sorta di visita guidata organizzata dalla direzione dello stabilimento per far conoscere la fabbrica a un'ottantina di abitanti di Busalla.
Cronaca
Sopralluogo dei pompieri e dei tecnici dopo il rogo alla Iplom
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