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Ha respinto ogni addebito Massimiliano Morettini, ex assessore comunale a giovani, immigrazione e centro storico, interrogato per oltre quattro ore dal pm Francesco Pinto nell'ambito dell'inchiesta genovese sugli appalti delle mense che, nel maggio scorso, ha portato all'arresto di cinque persone. Secondo quanto si è appreso Morettini, indagato per corruzione e assistito dall'avvocato Silvia Rocca, avrebbe fornito spiegazioni anche in merito a quanto è emerso dalle intercettazioni telefoniche. Al termine dell'interrogatorio Rocca ha commentato: "E' emersa in maniera chiara l'assoluta estraneità a ipotesi corruttive o ad azioni di malaffare". Morettini, così come l'ex assessore allo sport Paolo Striano, a sua volta indagato, aveva presentato le dimissioni al sindaco Marta Vincenzi il 20 maggio scorso.