Politica

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Era finita con porte sbattute e toni accesi in consiglio regionale. E’ ripresa con una difficile mediazione. La riunione di maggioranza, convocata già la settimana scorsa tra le forze di centrosinistra che sostengono Burlando in Regione, è servita almeno per ora per cercare un punto di incontro e rilanciare la coalizione. Tutti d’accordo tranne i verdi. E Cristina Morelli, segretario ligure degli ambientalisti, dopo quanto successo in consiglio, non ha usato mezzi termini, parlando davanti ai segretari regionali degli altri partiti, oltre che agli altri consiglieri: “Sono avvilita, non amo più nessuno di questa maggioranza” ha detto. E lo strappo è ormai vicino. Alla Morelli non sono andati giù certi comportamenti palesati negli ultimi mesi: per questo ha parlato di mancanza di rispetto per le forze più piccole a fronte di un accordo che sarebbe stato fatto tra Pd e opposizione, per far passare un emendamento riguardante la caccia. Ma anche Rosario Monteleone ha posto un problema: dopo le elezioni politiche serve un cambio in giunta. Per ora il presidente Burlando ha preso tempo e ha chiesto un nuovo patto per rilanciare l’alleanza negli ultimi 2 anni, in vista della scadenza del mandato, fissata nel 2010. Rilancio che potrebbe passare anche attraverso un rimpasto in giunta: era già nell’aria, come anticipato 15 giorni fa da Primogiornale. Ora sembra certo si possa fare. “Non mi interessano le polemiche – ha detto Burlando – per me conta quello che la giunta riesce a fare per rispondere ai bisogni dei liguri”. (Davide Lentini)