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Il presidente della Comunità Montana dell'Olivo, Pierluigi Leone, e la moglie Marina Neri sono stati arrestati, stamattina mentre erano a casa, su ordine di custodia cautelare richiesto dal pubblico ministero Maria Paola Marrali e firmato dal gip del tribunale di Imperia. La coppia è accusata di concorso in peculato, ricettazione, truffa, in merito all'indebito percepimento di contributi comunitari, per un ammontare complessivo di circa 150 mila euro, destinati allo sviluppo locale e che, invece, avrebbero trattenuto. Nell'inchiesta sono coinvolte anche altre due persone indagate in stato di libertà. Pierluigi Leone si era dimesso il 13 maggio scorso da presidente della comunità dell'Olivo, che ha sede a Borgomaro, nell'entroterra imperiese. Ufficialmente, alla base della scelta, c'erano motivazioni di salute, anche se erano numerose ed insistenti le voci trapelate su un possibile coinvolgimento di Leone in un'inchiesta condotta dalla Guardia di finanza. Alla moglie Leone avrebbe intestato assegni che poi lei girava al coniuge per l'incasso definitivo.