Cronaca
Coltivava marijuana in casa, condannato
40 secondi di lettura
Coltivava marijuana in un armadio della propria abitazione, grazie ad un rudimentale congegno che permetteva la crescita delle piantine a temperatura e luce ottimali. L'uomo, Massimo Li Castri, di 34 anni, genovese, con precedenti specifici, è stato condannato questa mattina dal giudice monocratico Bossi a 6 anni e 2 mesi di reclusione. I fatti risalgono al 6 ottobre del 2007, quando nell' abitazione dell'uomo, nel quartiere di S.Teodoro, gli investigatori hanno trovato una pianta di marijuana, alta 73 centimetri. Nel corso della perquisizione gli agenti avevano notato che all' interno di un armadio lo spacciatore aveva installato un rudimentale congegno per la coltivazione delle piantine di droga. Nell' appartamento inoltre furono trovati un chilogrammo di marijuana in foglie, 45 grammi di hashish, e circa due grammi di cocaina, oltre ad un libricino con la contabilità dello smercio con all'interno 580 euro.
Ultime notizie
- Evani: "Samp, dalle lacrime alla soddisfazione. Ma non abbiamo ancora fatto niente"
- La Sampdoria stende la Salernitana 2-0. La salvezza ora è possibile
- L'Amerigo Vespucci 'saluta' Camogli, domani arriva alla Spezia
- Sanità, il sistema per tracciare i pazienti arriva anche a Savona e La Spezia
-
Il mondo del lavoro alla Guardia, Tasca: "Uniti per dare un futuro ai giovani"
- Presidenza del consiglio e capogruppo Pd, tre nomi per due posti
IL COMMENTO
Se l’ex Rinascente diventa un autosilos, a rischio i palazzi che si svuotano!
Se la cultura cambia marcia con lo stesso regista di prima