Fino a sabato 12 aprile il catamarano di Andrea Stella, nominato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Cavaliere della Repubblica nel 2007, è ormeggiato presso il Porto Antico di Genova con l’intento di far vivere l’esperienza della barca a vela ad equipaggi misti composti da disabili e non fornendo i primi insegnamenti. Mare Forza Dieci, società della provincia di Savona, organizza in collaborazione con l’Unità Spinale Unipolare di Pietra Ligure una giornata di attività velica giovedì 10 aprile a Genova per gli ospiti e gli ex degenti dell’Ospedale di S. Corona che, insieme ad accompagnatori, medici e fisioterapisti, potranno vivere un primo approccio con la barca a vela avendo a disposizione un’imbarcazione come il catamarano, ideale per la scarsa inclinazione che subisce in mare e dotata di innovazioni tecnologiche e di design uniche che permettono alle persone con disabilità di praticare lo sport della vela in completa autonomia.
Cronaca
Handicap a bordo dello Spirito di Stella
48 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 01 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del primo maggio
Mercoledì 01 Maggio 2024
Genova, tre auto e un motorino a fuoco nella notte: incendio doloso
Mercoledì 01 Maggio 2024
Meteo in Liguria, maggio inizia sotto la pioggia
Martedì 30 Aprile 2024
Genova, ecco il nuovo progetto della funivia del Lagaccio
Martedì 30 Aprile 2024
Morgan assente all'udienza contro Bugo a Imperia
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Ultime notizie
- Viticultura in Liguria, arriva la proroga per gli investimenti
- Tragedia a Vado Ligure, donna muore dopo incendio auto
- Denuncia di una ragazza: "Violentata e forse drogata dopo discoteca"
- A10, incidente tra Genova Aeroporto e bivio A7
- Spezia, D'Angelo: "Tifosi arma in più. Non abbiamo mai rischiato"
- Pedrola e De Luca salvano una brutta Samp: 1-0 a Lecco, è ancora zona play off
IL COMMENTO
Il lavoro per la partecipazione e la democrazia
1 maggio e salari, i nuovi poveri siamo noi