Cronaca

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Lavoratori della Culmv in marcia in questi momenti, con venti mezzi da lavoro, su palazzo San Giorgio, primo scontro con il nuovo presidente Merlo. Che ha negato – in assenza di elementi nuovi spiega - il rinvio, chiesto dai sindacati, di due punti caldi all’ordine del giorno del comitato portuale. Primo: quello sulla temporanea ricollocazione della Grendi nel multipurpose, area Tirrenia, per consentire i lavori alla Bettolo. Il fatto è che Tirrenia usa al 100 per cento personale Culmv, Grendi no. 22mila metri quadrati a lei toglierebbero indirettamente lavoro alla compagnia. Il secondo punto tocca la concessione Culmv in viale Africa, dove ci sono depositi di mezzi da lavoro, e relativo procedimento di sgombero in caso di mancato pagamento di canoni arrettrati, si parla di 180mila euro. I sindacati hanno criticato a Merlo di averli ignorati, mettendoli di fronte a un ordine del giorno già scritto. In cui si parla di lavoro. I sindacati hanno contestato la non discussione preventiva con loro. Merlo si è dichiarato disponibile a parlare ma non a rinviare i due punti all'ordine del giorno anche perché "uno è un atto dovuto che non dipende dalla mia discrezionalità". Era dagli anni '90, ai tempi di Rinaldo Magnani, che non accadeva una cosa simile.