Lo sapeva e ora non si da pace. Parla Giusi Zefi, la donna di origine albanese, amante di Luigi Damonte. E' chiusa in casa assieme ai figli e ad alcuni amici che vegliano su di lei. "Ho preso calmanti, non ne ho mai presi in vita mia, sto male, non mi do pace, sapevo che sarebbe successo qualcosa a Luigi". Alle sue spalle i figli che hanno pianto per la morte di Luigi benchè non fosse il loro padre: "Ripetono che se torna lo uccidono loro- dice Giusi- era il mio Gesù di Nazareth, il nostro Gesù di Nazareth". Poi Giusi si fa più seria e ripete continuamente: "Lo stavo per uccidere io" riferito all'ex marito Francesco Titta "...lo sapevo che sarebbe successo qualcosa a Luigi e ora non mi do pace".
Cronaca
Delitto di Arenzano, parla Giusy Zefi: "Sapevo sarebbe successo"
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