Cronaca
Aborto, scontro tra don Gallo e la Cei: "Gli obiettori medici a metà"
1 minuto e 6 secondi di lettura
E' scontro tra Don Gallo e i vescovi italiani sugli aborti. 'Un medico che si dichiara obiettore non è un medico completo, non dà al paziente una risposta completa. Io capisco il dramma del dottor Rossi. Si è trovato di fronte a situazioni molto difficili": lo ha detto Don Andrea Gallo, fondatore della Comunità di San Benedetto, prete di strada noto per le sue prese di posizione a volte considerate 'scomode' all'interno della Chiesa Cattolica. Don Gallo invita tutti a sedersi attorno ad un tavolo e a ragionare "con umiltà" senza dimenticare che "al centro di tutto rimane il principio dell'autodeterminazione della donna" e che "la legge 194 è passata attraverso un referendum". E a monsignor Giuseppe Betori, segretario della Conferenza Episcopale Italiana, che ha parlato di "mentalità abortista senza confini", don Gallo risponde affermando che "la Chiesa è responsabile della non educazione sessuale". "Buttiamo via pregiudizi ed ipocrisie - afferma don Gallo - e chiediamoci, chi l'ha creato questo clima?". "Sembra che al di fuori dell'etica cattolica non possa esistere alcuna etica, questo non può reggere" dice ancora il prete dei deboli. Il suo invito è invece ad "approfondire meglio quello che è la solidarietà , l'ascolto e l'arte del dialogo".
Ultime notizie
- Inchiesta polizia locale, Giurato sospeso dal ruolo di comandante
- Fusione Amt-Atp, Marco Bucci sentito come persona informata sui fatti dalla guardia di finanza
- Turismo, in Liguria 1,2 milioni di presenze. Numeri in crescita
- A Pegli la targa in memoria di Russel Terence Rebello, ultima vittima della Costa Concordia
- Blitz a Sampierdarena: controlli su negozi alimentari, 5 attività sospese e sanzioni per oltre 30mila euro
- Diga di Genova, Rixi: "Stanziati 142,8 milioni per la fase B"
IL COMMENTO
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità