Cronaca

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I pm Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati presentano questa mattina le richieste di condanna e di eventuali assoluzioni nei confronti dei 45 imputati nel processo per i soprusi e le violenze avvenuti nella caserma della Polizia di Bolzaneto, durante il G8. Intanto ieri l'accusa ha già anticipato la richiesta di assoluzione per Giuseppe Fornasiere, uno dei due ispettori di polizia penitenziaria responsabili dell'ufficio matricole. I pubblici ministeri ieri hanno dapprima illustrato la posizione dell'ufficio matricole in cui erano presenti gli agenti Giovanni Amoroso, Michele Sabia Colucci, Marcello Mulas, Egidio Nurchis e i due responsabili Francesco Paolo Baldassarre, Tolomeo e Giuseppe Fornasiere. Il reato contestato è quello di falso ideologico, in quanto gli agenti avrebbero attestato il falso in merito alle richieste dei giovani no global, tra cui molti stranieri, arrestati nella scuola Diaz, in particolare che non avevano chiesto di avvisare familiari, parenti e avvocati né di chiamare il Consolato del Paese di appartenenza. Abuso d'ufficio, omissione di referto e falso ideologico, sono invece i reati contestati a vario titolo a cinque medici presenti nella caserma di Bolzaneto. Si tratta di Giacomo Toccafondi, responsabile dell'area medica, Aldo Amenta, Adriana Mazzoleni, Sonia Sciandra, Marilena Zaccardi.