"Il protocollo di Genova per la sicurezza nel porto poteva essere già attuato perché ha valore di legge. Adesso verifichiamo come mai ci sono stati dei ritardi in particolare da parte della pubblica amministrazione". Si è espresso così il sottosegretario alla Salute, Gian Paolo Patta, durante l'incontro in Prefettura a Genova con tutti i soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza sulle banchine del porto. Il vertice arriva due giorni dopo i funerali del portuale rimasto ucciso sulle banchine la scorsa settimana. Dopo una prima riunione con il prefetto, il presidente dell'Autorità Portuale e i rappresentanti dei Terminal portuali e della Regione Liguria, Patta ha iniziato un incontro allargato anche ai rappresentanti dei lavoratori. Tra i punti critici del Protocollo di Genova firmato nel 2007, emerge l'accesso dei "delegati di sito", nuova figura di controllore della sicurezza all'interno dei Terminal, eletto dai lavoratori. "In un incontro preliminare i Terminalisti mi hanno garantito il rispetto dell'accordo - ha spiegato Gian Paolo Patta -. Il Protocollo garantiva già l'ingresso dei delegati di sito nei Terminal e oggi gli imprenditori mi hanno detto che l'ingresso sarà permesso".
Politica
Porto, Patta "Si attui il Protocollo sicurezza"
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