Cronaca

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Il porto di Genova è tornato operativo ieri mattina alle sette dopo lo sciopero di 48 ore indetto dai sindacati in seguito alla morte di Fabrizio Cannonero, ma solo stamattina con la ripresa della settimana ci sono pesanti ripercussioni. Difficoltà per lo smaltimento dell'arretrato, per l'arrivo dei mezzi pesanti e di nuovi carichi. Notevoli i disagi alla viabilità a causa dei tir diretti ai varchi. Traffico in tilt a San Benigno, nella zona di Sampierdarena ma sopattutto sul ponte elicoidale che conduce i "bisonti" al porto. Ma i disagi non si esauriscono nella città di Genova, bensì cominciano molto prima, già in autostrada dove si trovano incolonnati automobilisti a partire dal casello di Genova Aeroporto, sulla A10, e da Rivarolo sulla A7 in direzione di Genova Ovest. Intanto quest'oggi il pm Walter Cotugno della procura di Genova affiderà l'incarico per l'autopsia sul corpo del portuale morto venerdì notte. Solo dopo l'esame autoptico il magistrato potrà concedere il nulla osta per i funerali. Nell'occasione delle esequie le organizzazioni sindacali hanno dichiarato uno sciopero generale, le cui modalità devono essere ancora stabilite, mentre il sindaco di Genova Vincenzi ha preannunciato nello stesso giorno una riunione dei sindaci delle città portuali italiane e dei vari presidenti delle autorità portuali.