Cronaca

1 minuto e 15 secondi di lettura
Una persona è stata iscritta nel registro degli indagati per la morte di Fabrizio Cannonero, il portuale della Culmv deceduto la notte tra giovedì e venerdì scorsi cadendo dalla nave sulla quale stava compiendo le operazioni di "derizzaggio" per lo scarico di container. Il pm Walter Cotugno affiderà lunedì alle 13 l'incarico per l'autopsia. Non si sa, al momento, il nome della persona iscritta nel registro degli indagati, anche se si ipotizza che si tratti di qualcuno direttamente coinvolto nelle operazioni o responsabile delle misure di sicurezza a bordo. Non è neppure escluso che altre iscrizioni nel registro degli indagati possano seguire nei prossimi giorni. Solo dopo l'autopsia il magistrato potrà concedere il nulla osta per i funerali che vedranno la partecipazione dell'intera città. Nell'occasione delle esequie le organizzazioni sindacali hanno infatti dichiarato uno sciopero generale, le cui modalità devono essere ancora stabilite, mentre il sindaco di Genova Marta Vincenzi ha preannunciato nella stessa giornata una riunione dei sindaci delle città portuali italiane e dei vari presidenti delle autorità portuali. I portuali genovesi, intanto, continuano a vivere nel silenzio la loro protesta. Il porto resta bloccato al traffico merci e lo sarà sino all'una di questa notte. Rimane aperto un solo varco, a Porta Limbania, per il transito dei passeggeri e delle auto che devono imbarcarsi sui traghetti in partenza per il Nordafrica, la Spagna, la Sicilia e la Sardegna. I traghetti in partenza in giornata sono sette, per complessive 800 persone. (Ansa)