Cronaca
Ipotesi parcheggio filobus a Staglieno
59 secondi di lettura
La rimessa degli autobus di Staglieno, a due passi dall'uscita di Genova-Est, potrebbe trasformarsi in parcheggio d'interscambio al servizio di chi utilizzerà il futuro mezzo di trasporto pubblico ad alta capacità, tram o filobus, che collegherà il centro: lo ha detto il vicesindaco di Genova Paolo Pissarello, conversando con i giornalisti dopo che il consiglio comunale odierno aveva votato la liquidazione volontaria di Ami. "L'ipotesi è di utilizzare l'area come rimessa del futuro mezzo di trasporto ad alta capacità e per il parcheggio d'interscambio - ha detto Pissarello - Si tratta di uno spazio molto ampio su un piano solo, con campate alte, una struttura molto antica nata per il rimessaggio dei tram. Per il parcheggio d'interscambio sarebbe ideale soprattutto se supportato da un mezzo pubblico ad alta capacità che in pochi minuti, con regolarità, ti porta in centro". Quanto ai tempi di realizzazione, Pissarello si è augurato "di chiudere il mandato con l'inagurazione" e ha aggiunto che "in giunta si sta pensando a quattro parcheggi d'interscambio, perché a Ponente oltre a quello di San Benigno stiamo pensando a un altro verso Sestri Ponente o Cornigliano".
Ultime notizie
-
Orientamenti 2025, Giovanna Botteri ai ragazzi: "Il G8 di Genova e la guerra in Iraq, ai giovani dico: seguite i sogni"
- Carabinieri forestali scoprono traffico rifiuti dalla Liguria verso la Nigeria
- Strada allagata e danni alle auto, lavoratori in stato di agitazione al Psa di Pra'
- Costi del Capodanno a Genova, scoppia il dibattito al Programma Politico di Primocanale
- In Liguria quasi il 40% degli studenti disabili non ha una postazione informatica adatta
- Rapine violente nel centro storico: baby gang di maranza in azione con pestaggi e spray al peperoncino
13° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi