Politica
Poste, verso accordo per recapito farmaci a domicilio in Liguria
1 minuto e 0 secondi di lettura
Una moratoria di 90 giorni per definire insieme alle Poste Italiane e al Ministero delle Telecomunicazioni una soluzione condivisa sulla presenza e il mantenimento degli uffici postali nei piccoli comuni dell'entroterra ligure. La richiesta e' stata avanzata dal presidente della Regione Claudio Burlando, in occasione dell'accordo sulla banda larga siglato con il Ministro Paolo Gentiloni. A fronte dell'impegno di Poste Italiane, il presidente Burlando ha manifestato l'intenzione di proporre all'azienda un accordo che preveda, a spese della Regione, un nuovo servizio di consegna dei farmaci a domicilio nei comuni piu' piccoli. 'Naturalmente - ribadito Burlando - si tratterebbe di un servizio a pagamento'. Il presidente ha annunciato un incontro a Roma nei prossimi giorni per definire sia la moratoria sugli uffici postali sia eventuali nuovi servizi da parte delle poste. Il Ministro Gentiloni ha sottolineato 'l'universalita' del servizio postale non solo per le sue funzioni di recapito, ma anche per la sua rete di uffici a presidio del territorio. Per questo - ha concluso Gentiloni - cercheremo di siglare anche in Liguria, come gia' fatto in altre Regioni tra cui il Piemonte, un protocollo d'intesa per mantenere un livello di servizio adeguato su tutta la rete e contemporaneamente prevedere ulteriori iniziative'.
Ultime notizie
- Sampdoria, i tifosi bloccano la squadra negli spogliatoi. Gregucci: "Basta parole"
- Domani Commissione Amiu dimezzata senza auditi
- Ricercati da 13 e 8 anni, a Ventimiglia arrestati due latitanti internazionali
- Primavera 1: il Genoa a Monza per riprendersi il primo posto in classifica
- Lo Spezia ci mette il cuore ma Sarr vanifica ogni sforzo: il Monza vince 1-0
- Panchina Genoa: nomi caldi De Rossi e Vanoli, che però diventa la prima scelta a Firenze
14° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Mario Paternostro
Domenica 02 Novembre 2025
-
Franco Manzitti
Sabato 01 Novembre 2025
leggi tutti i commentiE se la Salis va a Roma, che vada, il Pd ora ha Terrile in pista
I tre sguardi di San Giorgio contro i draghi di oggi