Cronaca

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Entro due anni tutti (o quasi) i comuni della Liguria avranno un collegamento con internet veloce. E' l'obiettivo di un accordo, siglato oggi a Genova dal ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, e dal presidente della Regione, Claudio Burlando, per il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali per la banda larga. "Con questo accordo - ha spiegato il ministro Gentiloni - il Governo e la Regione Liguria si impegnano a portare tra circa due anni collegamenti ad internet veloce in tutta la regione. Un obiettivo di assoluto rilievo, perché l'accesso alla banda larga è il servizio universale del XXI secolo ed è il presupposto per una comunità per essere inserita a pieno titolo nelle dinamiche di sviluppo". "La Liguria - ha aggiunto il presidente Burlando - incrementa notevolmente le possibilità di connettere tutti i suoi territori tra loro, con il resto del Paese e con il mondo". L'intervento pubblico avviene laddove gli operatori di mercato non vogliono o non hanno interesse ad intervenire, come nei piccoli comuni del nostro entroterra. Peccato che di fronte a questa possibilità, che prevede un finanziamento di 16 milioni di euro, di cui 10 provenienti dallo Stato e 6 dalla Regione, due province, quella di Savona e quella di Imperia abbiano deciso di andare per la loro strada, rifiutando l'accordo. A Imperia solo 11 comuni aderiscono. Il motivo sta nel fatto che entrambe le province avrebbero intenzione di creare società miste con privati per la realizzazione di un sistema simile di collegamento a banda larga. Questo comporterebbe un ulteriore aggravio di costi e il rischio che i sistemi non si integrino tra di loro.