Cronaca

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I carabinieri di Savona hanno arrestato un latitante straniero, condannato per spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, un tunisino di 48 anni è stato catturato ieri sera a Milano nei pressi di una moschea. Era ricercato dal 10 gennaio 2006, quando la Corte di Appello di Genova aveva deciso di revocargli l'obbligo di dimora a Varazze e di attivare nei suoi confronti un ordine di carcerazione per una rapina. Il tunisino era stato già arrestato nel 2001 insieme ad altre quattro persone, tre connazionali e la moglie. E' considerato il capo di un'organizzazione dedita allo spaccio di cocaina ed eroina e alle rapine per procacciarsi lo stupefacente. L'uomo è stato individuato grazie a un lavoro molto tenace sui suoi spostamenti dalla Liguria verso Modena, Bologna e poi Milano, nell'ambito dei luoghi di culto musulmani che era solito frequentare. Al momento dell'arresto ha opposto resistenza e ha ingoiato anche la carta di identità che aveva con sé. Dovrà rispondere dei reati di spaccio di stupefacenti, di rapina, ricettazione, e possesso abusivo di armi.