Cronaca

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L'attore genovese Paolo Calissano ricoverato in ospedale e sembrerebbe nuovamente per droga. Da lunedì sera si trova al Padiglione 11 del San Martino di Genova. All’origine del malore debolezza, sudorazione fredda e dolore al petto. Ma gli esami tossicologici avrebbero rivelato la presenza di cocaina nel suo organismo. Quando tutto pareva in ripresa sembrano invece non finire i guai per l’attore 40enne che nel settembre del 2005 è stato travolto da uno scandalo quando, durante un festino a base proprio di cocaina nella sua abitazione di Genova, nel lussuoso quartiere di Albaro, morì per overdose la ballerina brasiliana Lucia Bandeira Bezerra. Calissano fu arrestato dalla poliza e dopo qualche mese in carcere fu trasferito in una struttura di riabilitazione nel torinese da cui grazie all’indulto è recentemente uscito, tornando sul palcoscenico nella piece di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime “A un passo dal sogno”, record di incassi in tutti i teatri italiani. Tournèe sospesa lunedì sera quando è sato colto da malessere, in compagnia del fratello Roberto, della fidanzata e di un amministratore di sostegno (l'assistente stabilito dal Tribunale per la riabilitazione). Dopo un primo ricovero nel reparto di Medicina generale, è stato trasferito alla Clinica psichiatrica e, successivamente, nel Reparto psichiatrico di diagnosi e cura. La diagnosi sarebbe pericardite, che il tutore (cartella clinica alla mano) smentisce sia la causa del ricovero sia la positività alle sostanze stupefacenti. “E’ semplicemente sottoposto a esami clinici“ assicura il tutore. Nessun commento da parte della famiglia di Calissano.