Politica

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Prima uscita pubblica per il candidato alla presidenza del porto di Genova, Paolo Costa, il veneziano presidente della commissione europea Trasporti ed ex ministro dei Lavori pubblici, proposto da Marta Vincenzi. La sua giornata di incontri è iniziata presto, prima delle 9, quando ha incontrato il presidente della Regione Claudio Burlando al Jolly Hotel Marina: "Lo conosco da anni - ha detto Costa - ci siamo scambiati alcune opinioni sul futuro del porto di Genova". Paolo Costa è poi andato a palazzo Tursi per incontrare il sindaco che sta facendo le "consultazioni" con il mondo portuale. Che porto vuole Paolo Costa? "Un porto europeo, anche perchè in Italia è l'unico in grado di crescere in modo importante. I porti del Nord Europa hanno una crescita ormai insostenibile e quindi bisogna che ci inseriamo rapidamente". Sulle polemiche sollevate da Claudio Scajola sulle nomine "squisitamente politiche" afferma: "Non intendo entrare in queste polemiche di carattere politico". Sulla litigiosità degli operatori portuali genovesi afferma: "Si litiga quando le cose non vanno bene. Se si riuscirà a rilanciare il porto vedrete che ci sarà entusiasmo e nessuno litigherà più". Infine ha rilanciato l'importanza dei collegamenti oltre Appennino per rilanciare lo scalo e il terzo valico. Paolo Costa parla a un convegno sulle infrastrutture europee a palazzo San Giorgio di Genova. Nel pomeriggio prevista la presenza del vice ministro dei Trasporti Cesare De Piccoli e del presidente delle Ferrovie, Innocenzo Cipolletta. (Elisabetta Biancalani)