Cronaca

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Al supermercato a Genova il carrello della spesa con pasta-pane-lette-olio-burro-acqua-uova-caffè-riso-zucchero supera i 42 euro di conto finale. Contro i 33 euro di Napoli. Il 25% cento in più. Così risulta da un’elaborazione dei prezzi dei beni di consumo fotografati dall’Istat e riportati dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe del sito del ministero per lo sviluppo economico. Non solo. Anche muoversi con i mezzi pubblici nel capoluogo costa di più: biglietto Amt 1 euro e 20. A Bari bastano 90 centesimi. Ma il podio per il costo di caffè e zucchero spetta al Trentino. Il caro-frittata, invece, a Bolzano, dove 6 uova costano quasi 1,9 euro contro gli 1,11 di Napoli. Torino guida per l'olio (6,10 euro un litro contro i 4,74 euro di Bari). E un taglio di capelli costa a Palermo meno della metà dello stesso "servizio" da un parrucchiere di Bologna. E se per una confezione di carta igienica da 4 rotoli i romani devono sborsare quasi 2,5 euro contro un euro pagato a Napoli, per una visita dall'oculista - o da un qualsiasi altro specialista - i milanesi devono mettere in conto oltre 30 euro in più dei torinesi".