Cronaca

1 minuto e 15 secondi di lettura
Solo tre volanti per tutta Genova: è la difficile situazione del parco automezzi della Questura di Genova, denunciata dal sindacato Silp della Cgil: “La situazione è sull’orlo di una crisi organizzativa senza precedenti –denuncia il segretario provinciale genovese Roberto Traverso– Gli uomini dell’ufficio di prevenzione generale sono costretti a lavorare in condizioni precarie ed insicure. Siamo arrivati al punto che ci sono solo tre auto “superstiti” che devono essere impiegate su tutti i turni continuativamente. In pratica la stessa auto è utilizzata sul territorio 24 ore al giorno”. Il risultato, secondo quanto denunciato dal sindacato, è che la presenza sul territorio degli agenti di polizia non può essere garantita ovunque e con tempestività. “Il Questore ostenta tranquillità –dice Traverso–perché da Roma qualcuno assicura che a gennaio arriveranno nuove auto. Nel frattempo i colleghi dei turni “montanti” sono costretti a recarsi sul posto d’inizio servizio a bordo di un “Talento”, sobbarcandosi l’ulteriore disagio dovuto al tragitto dalla Caserma Ilardi alla Questura dove gli aspetta un’auto di servizio ormai prossima ad esalare l’ultimo respiro”. La Cgil chiede l’intervento del sindaco, dell’assessore alla sicurezza, del presidente della Regione e di quello della Provincia. “Non bastano le telecamere per tranquillizzare i cittadini –conclude Traverso– bisogna garantire la presenza preventiva delle forze dell’ordine sul territorio”.