
Nei giorni scorsi erano circolate voci su una possibile integrazione tra gli istituti genovese e pugliese con il Monte Paschi di Siena, un tempo la banca più florida del Paese oltre che la più antica d'Europa tuttora in attività, in quanto fondata nel 1472, ma da anni al centro di una gravissima crisi dovuta a una serie di investimenti sbagliati e alla concessione di crediti non coperti da garanzie diverse da quelle della clientela e della politica. Così adesso il governo è alla ricerca di una soluzione per MPS alternativa a quella dell'incorporazione da parte di Unicredit, giudicata troppo penalizzante per la banca senese che vedrebbe l'istituto milanese acquisire solo il "buono" lasciando allo Stato i rami secchi.
IL COMMENTO
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