economia

Presentati i nuovi programmi della società energetica
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Per Genova ci sono 285 milioni che andranno al sistema degli acquedotti, 315 per nuovi depuratori e 80 per le fognature. E ancora 235 milioni per le reti del gas e 370 per impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti.


Nel piano di investimenti di Iren, presentato a Milano dai vertici del gruppo, emergono i dettagli di quanto verrà fatto nel capoluogo ligure nei prossimi 10 anni. Ma ci sono anche programmi ambiziosi per la provincia spezzina: 105 i milioni per la depurazione in città e nelle Cinque Terre, 70 per il rinnovamento degli acquedotti e altri 100 milioni per raccolta e smaltimento rifiuti.


Iren ha illustrato il piano che riguarda tutta Italia: decarbonizzazione, elettrificazione dei consumi e efficienza energetica sono le parole d’ordine, legate ad investimenti per un totale di 12,7 miliardi. "Il piano strategico - ha spiegato il Presidente del gruppo Iren Renato Boero - proietta i nostri territori di riferimento in un percorso di crescita sostenibile il cui driver principale è la qualità dei servizi".


Gianni Armani, amministratore delegato di Iren, ha aggiunto: "L'impianto strategico del piano poggia le basi su tre pilastri: transizione ecologica, qualità del servizio e territorialità. Iren raddoppierà il proprio business grazie ai 12,7 miliardi che andrà ad investire. Nonostante la decisa accelerazione sul fronte degli investimenti siamo confidenti di mantenere un'equilibrata struttura finanziaria che ci permetterà di offrire un'appetibilità politica dei dividenti grazie alla robusta generazione di cassa”.


E questi sono gli investimenti complessivi nel dettaglio previsti in provincia di Genova al 2030, pari a 2,17 miliardi di euro di cui 1,31 miliardi di euro di investimenti diretti, così ripartiti:

- 285 milioni € afferenti il sistema acquedottistico, tra cui:
• Diga Badana (manutenzione straordinaria e revamping)
• Diga Lungo (manutenzione straordinaria e revamping)
• Altre dighe
• Altri investimenti nella rete, negli impianti idrici e smart meters (contatori elettronici)

- 315 milioni € relativi alla depurazione per la realizzazione dei depuratori:
• Chiavari
• Ramaia (Sestri Levante)
• Area Centrale di Genova
• Altri investimenti in manutenzione straordinaria e revamping altri impianti

- Più di 80 milioni € per costruzione e rinnovo di impianti di fognatura

- 5 milioni € per manutenzione impianti mini-idro

- Circa 235 milioni € relativi alle reti gas, di cui:
• gare gas Genova
• idrogenazione reti (interventi per rendere adeguata la rete a ricevere la miscela di gas con idrogeno)
• nuovi misuratori gas (smart meters)
• manutenzioni e rinnovo reti e impianti gas

- Oltre 370 milioni € per la realizzazione di impianti di trattamento-smaltimento rifiuti, tra cui:
• TMB di Scarpino
• Waste To Chemical Genova (impianto soggetto a contributo nell’ambito del PNRR)

- Oltre 15 milioni € per accumulatori, revamping della centrale del teleriscaldamento di Sampierdarena e sottostazioni per il teleriscaldamento


Agli investimenti diretti sopra menzionati, si aggiungono altri investimenti di Gruppo (es: ICT, Mercato, Efficienza energetica, ecc.) per oltre 850 milioni di euro.