
L'udienza di questa mattina, mirata allo sblocco delle retribuzioni, si è conclusa con un nulla di fatto. Il giudice si è riservato, l'incontro di oggi era atteso soprattutto dal personale che negli ultimi mesi si dice "costretto" a manifestare per portare a casa almeno parte dello stipendio.
Una situazione difficile e delicata che più passa il tempo più vede l'utenza costretta a subire disagi e disservizi. Ultimo in ordine, lo stop di tutti i mezzi nelle prime ore della mattinata dello scorso 28 ottobre che di fatto ha lasciato a piedi tutti gli studenti e gli altri pendolari della provincia.
Il denaro che si sarebbe dovuto destinare al mancato pagamento dello stipendo di settembre e parte di quello di ottobre era bloccato da una procedura di pignoramento. Dopo l'incontro tra Prefetto, vertici RT e sindacati sembrava che la situazione si potesse sbloccare, ma la soluzione sembra ancora lontana.
IL COMMENTO
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