
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Marcello Maresca, sono partite da un furto dentro i campi da golf Sant'Anna di Cogoleto (Genova). I due avevano rubato la borsa a un giocatore con dentro alcuni oggetti personali oltre a 200 euro in contanti. Mentre cercavano di scappare, dopo essere stati scoperti, avevano rischiato di travolgere un dipendente della struttura. Dalle indagini è emerso che in tre mesi avevano messo a segno una decina di colpi in provincia di Genova, Vicenza, Verona, Padova, Parma e Brescia, rubando ai golfisti soldi e i preziosi orologi per un bottino di circa 100 mila euro.
I due, disoccupati, avevano base a Riva del Garda e usavano auto intestate a prestanome o prese a noleggio con le quali raggiungevano i golf club dove riuscivano a introdursi nelle strutture e sui campi da gioco per rubare le borse dei giocatori, lasciate incustodite sulle golf car.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?