cronaca

Oggi atteso l'ok al nuovo documento, tutelata la scuola in presenza. In Liguria 46 classi in quarantena
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 Si andrà in quarantena solo quando in classe ci saranno almeno tre casi di covid: l'obiettivo del nuovo protocollo scuola che verrà approvato in giornata è quello di continuare a garantire la presenza a tutte le ragazze e i ragazzi che studiano. Lo prevede la bozza del protocollo preparato dal ministero della Salute, in accordo con il dicastero dell'Istruzione con l'Istituto superiore di Sanità e le regioni.

Se i contagiati fossero due invece, andranno in quarantena solo i non vaccinati. Nel caso della scuola elementare dunque e dell'asilo, sarebbe tutta la classe. Mentre tutto cambia dalla scuola secondaria di primo grado in su, ovvero dal compimento dei 12 anni di età (che avviene tra la prima e la seconda media).

Una misura che va verso la protezione dello spazio scuola, della socialità e della didattica in presenza: al momento per esempio in Liguria ci sono 46 classi in quarantena che hanno almeno un caso di covid all'interno del gruppo, ma tra queste molte, dopo le nuove regole, potrebbero essere regolarmente in aula.

Quella dei tre contagi non è la sola novità del "protocollo quarantena" tanto atteso: gli studenti e le studentesse vaccinati godranno infatti di un periodo inferiore di quarantena. Per loro saranno sette giorni, mentre per chi ancora non ha ricevuto il vaccino salgono a dieci. Saranno dunque sempre dieci i giorni di quarantena per la scuola elementare e l'asilo poiché i piccoli non possono ancora essere sottoposti a vaccino.

Nuove regole anche per i tamponi: se ne faranno due, il primo quando si avrà conoscenza del caso in classe, il secondo dopo cinque giorni. Non cambia la regola dell'interazione col compagno o con la compagna positivi: deve essere avvenuta nelle 48 ore precedenti ai sintomi (o al test effettuato che certifichi la positività nel caso di studenti asintomatici).

Resta il tema dei tempi per la quarantena: non è chiaro se saranno i dirigenti scolastici a intervenire nei casi in cui la Asl non fosse solerte nella procedura di messa in quarantena della classe. Al momento, non si tratta di una competenza a loro affidata.