cronaca

Dopo la segnalazione degli operai sono intervenuti gli agenti regionali
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Si facevano qualche giretto in strada fra auto e passanti, ma pare che il posto preferito dove passeggiare e fare la nanna dopo i pasti a base di pane secco gettato dai cittadini fosse il cantiere aperto per la nuova tratta della metropolitana di Brin, dove erano di casa tanto che alla fine gli operai per liberarsene hanno chiesto aiuto alle guardie venatorie della Regione Liguria.

La libertà di sette cinghiali della Valpolcevera
è finita, come dettano le norme di un convivere democratico, dove inizia quella degli operai che a causa della loro presenza rischiavano di non rispettare i tempi della consegna del progetto: "Abbiamo i cinghiali fra i piedi che ci fanno perdere tempo" si sono più volte lamentati i lavoratori.

E siccome in quella parte di Rivarolo i cittadini sono già in rivolta contro i rumori e gli inquinanti procurati dai cantieri della metrò e pure delle Ferrovie, per non rischiare di allungare i tempi dei lavori, i responsabili del prolungamento della tratta della metropolitana che da Brin arriverà a Canepari, hanno chiesto aiuto agli agenti della Regione Liguria esperti in cattura e gestione della fauna selvatica.

Le guardie venatorie hanno sistemato le gabbie nel cantiere e con un po' di pazienza e mestiere stamane hanno catturato i sette cinghiali poi trasferiti in un'area recintata delle campagne alle spalle di Savona.