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Il tecnico italo-brasiliano ritrova alcuni giocatori reduci da infortunio
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 Lo scorso anno, lo Spezia di Italiano aveva conquistato la salvezza matematica contro il Torino, alla penultima di campionato, con una grande festa al Picco ritrovato. Adesso le Aquile, passate sotto la guida di Motta, contro i granata di Juric che hanno appena travolto la Sampdoria si giocano sia buona parte del prosieguo di stagione, sia lo stesso futuro del giovane tecnico italo-brasiliano.

La partita di Firenze è stata un disastro, un netto passo indietro rispetto alle prestazioni nei due derby liguri, in cui lo Spezia aveva raccolto un solo punto degli almeno quattro che sul piano del gioco avrebbe meritato. Il momento è insomma molto complicato, però Motta può trarre motivo di fiducia dall'attenuarsi dell'emergenza infortunistica che nelle ultime settimane si era fatta particolarmente acuta.

A Firenze si sono infatti rivisti in campo Erlic (nella foto, autore del gol salvezza proprio contro il Torino) e Sala, mentre sono tornati tra i convocati Amian e Reca. Colley, tornato negli undici fin dal derby con il Genoa, sta recuperando condizione per dare spessore al reparto offensivo, spesso fumoso e inconcludente. Contro il Torino, così, Motta potrebbe fare una formazione non emergenziale, per tornare a quella vittoria che manca dal colpaccio di Venezia firmato da Bourabia, un altro dei grandi assenti.