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Situazione di emergenza anche per l'Atalanta, priva di quattro pedine
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La Sampdoria arriva all’appuntamento di mercoledì alle 18,30 al “Ferraris” contro l’Atalanta un po’ incerottata ma rinfrancata dalla vittoria nel derby ligure con lo Spezia. In difesa non ci sarà Bereszinsky, squalificato. A centrocampo rientra Thorsby ma non sono disponibili Ekdal, Damsgaard, Verre ed il lungodegente Vieira.



La soluzione più scontata appare l’impiego di Ferrari o Dragusin sulla destra difensiva, lasciando quasi inalterato il reparto di mezzo con l’avvicendamento tra Askildesn e Thorsby e lo spostamento di Candreva a sinistra con Depaoli sulla destra. Davanti probabile ritorno di Quagliarella, in coppia con Gabbiadini, sempre più specializzato nel ruolo di assist man, con Caputo pronto a subentrare a gara in corso.



Chi non rischia la falce del turn over è sicuramente Antonio Candreva, l’uomo in più di questa Sampdoria con i suoi quattro gol e i due assist, per non parlare dei chilometri percorsi, graduatoria in cui è secondo solo a Thorsby.




Problemi di formazione anche per l’Atalanta, che deve rinunciare a quattro elementi: Gosens, Hateboer, Pessina e Djimsiti. Materia in più per dare il là alle lacrime di Gasperini, espulso nella sfida con l’Udinese dall’arbitro Marinelli su segnalazione del quarto uomo Marcenaro, figlio dell’ex leader della Gradinata Sud, Massimo, detto Spigoli.