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In attesa dell'attesissimo appuntamento del prossimo anno
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Il primo vincitore della Marathon dell’Appennino è… la Marathon stessa. La prova ligure doveva svolgere in quest’occasione il test per i Campionati Italiani previsti per il prossimo anno e la gara ha detto che la sfida sarà davvero impegnativa, selettiva, insomma degna di una rassegna tricolore. Sui 77 km per 2.500 metri della prova di Casella, è emerso in tutta la sua superiorità il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo (Giant Polimedical) che ha confermato di vivere un magico stato di forma che due settimane fa gli ha permesso di vincere l’argento ai Mondiali.

Il sudamericano ha dominato la competizione, trasformandola ben presto in un assolo, che il colombiano viceiridato ha chiuso in 3h47’34” staccando il secondo di ben 7’53”, secondo che risponde al nome di Vincenzo Saitta (Sporting Cycling), reduce dalla seconda piazza nella GF del Brunello di una settimana fa. Terza posizione per Marco Rebagliati (Wilier 7C Force) a 9’26”, fuori dal podio l’altro favorito della vigilia, l’ex tricolore Juri Ragnoli (Scott), quarto a 11’47”. Nella gara femminile prima Open Simona Mazzucotelli (Gs Massì) in 5h37’19”.
Nel percorso di Granfondo, lungo 36 km per 1.200 metri, l’ha spuntata Emanuele Tirasso (Focus Italy) che in 1h43’36” ha preceduto di 2’22” Giulio Valfré (Vigor Redmount) e di 3’00” Carlo Cortesi (Pol.Quiliano Bike). A Cristina Casazza (Team Bike O’Clock) la gara femminile in 2h56’16”.

La manifestazione ligure ha dato le risposte che ci si attendeva, tornando in calendario dopo una lunga assenza. Un evento che ha avuto l’avallo della Regione Liguria, della Città Metropolitana di Genova, dei Comuni di Genova e Casella, della Camera di Commercio di Genova e la collaborazione di moltissime associazioni del luogo, pronte a tornare in gioco il prossimo anno quando a Casella si presenterà il meglio dell’intera Mtb nazionale.