cronaca

Solo le sirene delle volanti hanno interrotto il pestaggio mettendolo in fuga
1 minuto e 14 secondi di lettura
Nel pomeriggio di ieri, la polizia di Stato ha arrestato un nigeriano pregiudicato di 32 anni per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e tentata rapina. Gli agenti sono intervenuti presso un'abitazione della Valpolcevera dove era stata segnalata una violenta lite all'interno di un appartamento


Appena entrati nello stabile, gli agenti hanno visto l’uomo uscire da una porta e correre ai piani superiori dirigendosi verso il tetto; sull’uscio c'era invece una donna con evidenti tumefazioni al viso che gridava terrorizzata. Immediatamente gli operatori hanno raggiunto il 32enne bloccandolo e hanno prestato i primi soccorsi alla vittima che, poco dopo, è stata accompagnata in ambulanza presso il pronto soccorso di Villa Scassi.

 
La donna ha poi raccontato ai poliziotti che il compagno, tossicodipendente, l’aveva aggredita dopo che lei si era opposta alla sua ennesima richiesta di denaro per l’acquisto di cocaina. Nonostante le pressanti insistenze si è mostrata irremovibile e lui è andato su tutte le furie cercando di strapparle la collanina che portava al collo per poi percuoterla e devastare la camera da letto in cerca dei suoi gioielli. A quel punto lei è scappata in strada per cercare aiuto ma il compagno l’ha raggiunta e riportata di forza dentro casa per continuare il pestaggio.


Solo le sirene delle volanti che stavano sopraggiungendo hanno interrotto l’azione violenta mettendolo in fuga. Il 32enne, che non è nuovo a questo tipo di comportamenti, è stato associato al carcere di Marassi.