cronaca

Garantite le fasce delle ore di punta per il trasporto pubblico. A Genova corteo dal porto verso il centro, traffico in tilt
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 Oggi 11 ottobre è il giorno dello sciopero generale in tutta Italia di trasporti e scuola indetto dalle associazioni di base. Garantito il trasporto pubblico nella fascia di punta dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 17.30 alle 20.30. A Genova il corteo in partenza dal Terminal Traghetti si è diviso in due: una parte ha imboccato la sopraelevata, un'altra ha preso via Milano, verso la sede di Confindustria Genova: in manifestazione anche la presenza di antagonisti e il collettivo dei no green pass, così come quella dei lavoratori portuali. Anche a Savona centinaia di persone sono scese in piazza a manifestare (LEGGI QUI).

Alle ore 14,45 si è sbloccato il traffico a Corvetto ed è stata chiusa via Roma. Permane il presidio dei no green pass sotto la Prefettura di Genova mentre una delegazione di manifestanti è entrata nel Palazzo del Governo dove sarà ricevuta dal prefetto per sottoporgli le problematiche relative all'obbligo di passaporto verde sui luoghi di lavoro. Intanto, la manifestazione dei Cobas e dell'Usb che aveva effettuato presidio sotto la sede di Confindustria Genova si è sciolta senza incidenti né particolari tensioni.

Alle ore 14 il corteo ha raggiunto piazza Corvetto bloccando il traffico da via IV Novembre in direzione Ponente e via SS Giacomo e Filippo. Nel caos in cui è piombato il traffico cittafino in questa zona un'auto ha tamponato un'ambulanza: nessuno è rimasto ferito anche grazie alla bassa velocità a cui le vetture stavano procedendo.

Alle ore 13,45 il traffico è stato riaperto in via Fiume e nella zone della stazione ferroviaria di Brignole. La situazione del traffico cittadino sembra migliorata dopo lo scioglimento del corteo.

Alle 13,30 il corteo si è sciolto. Domani gli organizzatori hanno dato appuntamento in via Garibaldi per un corteo contro sindaco e giunta a causa dello sgombero del caso Terra di Nessuno al Lagaccio.

Alle 13 il corteo ha raggiunto la sede di Confindustria, il grattacielo ex SIP tra via Fiume e via San Vincenzo, facendo esplodere petardi e accendendo fumogeni.

Alle 12,30 si sblocca la situazione a Corvetto ma via XX viene "invasa" dai manifestanti e quindi il traffico viene deviato in via XII Ottobre.

Alle 12 è stata riaperta la Sopraelevata in direzione Ponente. Alla stessa ora i manifestanti hanno bloccato piazza Corvetto.

Alle 11 il corteo è arrivato all'altezza di via Gramsci, sempre con la divisione di partenza. dalla viabilità ordinaria si leva il grido "No green pass".


Una giornata particolarmente delicata dopo quanto accaduto sabato con l'assalto alla CGIL romana e dopo l'arresto di alcuni rappresentanti di Forza Nuova. Lo sciopero è stato indetto da Cobas, Usb e da tutto il sindacalismo di base (Cub, Unicobas, Sgb, Orsa).

Alle ore 8 il varco di Ponte Etiopia a Genova è già bloccato: la viabilità cittadina del ponente a Genova è in tilt, fermi in coda in lungomare Canepa e sulla Guido Rossa per chi viaggia verso il centro. A questo si aggiunge una lunga coda all'altezza di Genova Pra' e Genova Pegli sul lungomare, da ponente a levante.

"Lo sciopero nasce per denunciare in modo chiaro il drammatico impatto sociale della pandemia sul sistema sanitario, sulle condizioni di vita, lavoro e salario, a cui va aggiungersi proprio in queste ore, un odioso aumento delle bollette di luce e gas. Con questo sciopero rimarchiamo l’importanza di un piano di rilancio economico e di riforme strutturali e omogenee, che mettano finalmente le reali necessità dei cittadini e che abbia come suo centro la salute pubblica e la persegua attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione, a partire dal vaccino, strumento che riteniamo fondamentale per l’uscita da questa crisi sanitaria globale. È uno sciopero anche per chiedere al Governo di trovare un modo che non costringa i non vaccinati ad assumersi l'onere dei costi dei tamponi, garantendo così servizi pubblici regolari ai cittadini, ma è anche uno sciopero che denuncia i mancati finanziamenti ai Trasporti", si legge nella nota di Orsa.


Le modalità dello sciopero.

BUS GENOVA -
A Genova servizio garantito dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30. Per quanto riguarda il trasporto provinciale il servizio sarà garantito dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20 mentre il personale delle biglietterie si asterrà dal lavoro dalle 9 alle 16.30.

SAVONA - Tpl Linea informa che i servizi potranno subire riduzioni e/o limitazioni da inizio servizio, alle ore 5, dalle ore 8.30 alle ore 17.30 e dalle ore 20 fino a fine servizio. Possibili ripercussioni anche per il trasporto scolastico: i servizi potrebbero non essere erogati nella fascia oraria compresa tra le 8.30 e le 17.30. Garantiti invece i servizi scuolabus per scuola dell’infanzia e primaria.

IMPERIA - Riviera Trasporti informa che lo sciopero si svolgerà con le seguenti modalità: personale viaggiante dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio. Garantiti i servizi scolastici prima delle ore 08.30 e dopo le ore 17.30.

LA SPEZIA - Atc Esercizio informa che è garantito il servizio completo nelle fasce orarie comprese tra le ore 6 e le ore 9 e dalle ore 17 alle ore 20. L’ultimo sciopero proclamato ha avuto un’adesione del 67% del personale.

FERROVIA GENOVA-CASELLA - Il personale viaggiante si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.30 alle 20.30.

FERROVIE - Circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia, possibili tuttavia leggere modifiche al programma. Garantiti tutti i convogli elencati nell'apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero. Qualche rischio in più per i treni regionali che potrebbero subire cancellazioni.

AEREI - Previste fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli saranno essere comunque effettuati.