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"Mi aspetto che facciano giustizia, che stabiliscono di chi sono le colpe - continua il signore fuori dal bar, che con le sue parole racconta la voce di tanta gente - perchè io ricordo tutto di quel giorno, e della notte, le voci, la ricerca disperata di superstiti, i mezzi al lavoro".
"Le nostre conseguenze per il crollo del ponte sono nulla rispetto al dolore dei parenti delle 43 vittime - precisa Enzo Greco, presidente del centro integrato di via a Certosa - questo è giusto precisarlo. Ma certo il quartiere intero ha pagato un prezzo alto, perchè era come avere una diga du fronte, la viabilità era interrotta per mesi, nessuno passava più a comprare, hanno chiuso diversi negozi. Dal processo che ci sarà mi attendo verirà e giustizia. Oggi, complice il Covid, non siamo forse tornati a come prima del crollo, ma abbiamo fatto importanti passi avanti".
IL COMMENTO
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