salute e medicina

Il vaccino è infatti raccomandato per i 65enni con offerta attiva e soggetti over50 con specifici fattori di rischio
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 Uno stanziamento da 2 milioni 300 mila euro per l’inserimento del nuovo vaccino ricombinante anti-Herpes Zoster, comunemente chiamato "Fuoco di Sant’Antonio", nell’offerta prevista dal calendario vaccinale regionale. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti.


"La Liguria è tra le prime regioni d’Italia ad offrire gratuitamente il vaccino anti Herpes-Zoster ai soggetti maggiormente a rischio di insorgenza della malattia e delle relative complicanze. È un’iniziativa importante che va nell’ottica della prevenzione, visto che questo vaccino costituisce l’unica arma per evitare l’insorgere della patologia" Ha spiegato il presidente Toti.


Il vaccino è infatti raccomandato per i 65enni con offerta attiva; soggetti over50 con specifici fattori di rischio (diabete mellito, patologia cardiovascolare, Bpco e pazienti destinati a terapie immunosoppressive) e pazienti immunocompromessi. Viene inoltre mantenuto il diritto alla vaccinazione per le persone nate prima del 1956 con il vaccino disponibile al momento della chiamata attiva. Le risorse stanziate saranno impiegate per garantire l’obiettivo di copertura pari ad almeno il 50% della popolazione target.


La vaccinazione contro l'Herpes Zoster è piuttosto nuova ma la vaccinazione aiuta a migliorare lo stato di salute, ha spiegato Alberto Pilotto, direttore geriatria Galliera (LEGGI QUI): "Siamo sotto al 5 per cento e questo dato deve essere migliorato perché l'herpes puo comportare fenomeni di dolore, malessere e nevralgie disturbanti che riducono la qualità della vita".