salute e medicina

Bene l'aderenza al vaccino antinfluenzale, per l'antipneumococcica siamo al 50 per cento, meno del 5 per cento per herpes
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 Non solo vaccino anticovid, ci sono tre vaccinazioni fondamentali per la salute dell'anziano: antinfluenzale, anti pneumococcica e anti Herpes Zoster. Ma soprattutto nel secondo e terzo caso la percentuale dei vaccinati è ancora molto bassa in Liguria.

"La vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica e anti Herpes Zoster sono quelle raccomandate al momento da tutte le istituzioni sanitarie come elementi cruciali del benessere e per favorire la salute della persona anziana" spiega a Primocanale Alberto Pilotto, direttore geriatria Galliera.

"Nel 2019 e nel 2020 proprio qui a Genova abbiamo avuto la possibilità di verificare la copertura vaccinale delle persone anziane che frequentano l'università della terza età e abbiamo visto che la copertura ha sfiorato l'80 per cento rispetto all'antinfluenzale. Per la vaccinazione antipneumococcica invece più del 50 per cento dei soggetti lo scorso anno non era vaccinato. Per l'herpes zoster, la percentuale non raggiungeva il 5 per cento".

Rispetto al vaccino antipneumococcico, Pilotto ricorda che "il pneumococco è responsabile delle forme importanti di polmonite batterica e questa vaccinazione non va ripetuta, è unica nell'arco di una vita. Assolutamente raccomandabile dunque favorire questo tipo di vaccinazione perché previene soprattutto le forme gravi di polmoniti batteriche, responsabili anche di complicanze e associate anche a polmoniti da covid".

La vaccinazione contro l'Herpes Zoster è piuttosto nuova ma la vaccinazione aiuta a migliorare lo stato di salute: "Siamo sotto al 5 per cento e questo dato deve essere migliorato perché l'herpes puo comportare fenomeni di dolore, malessere e nevralgie disturbanti che riducono la qualità della vita".