salute e medicina

Già avviata la fase per gli immunodepressi ma si pensa all'esempio di Israele
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 Terza dose per tutti: il governo accelera per salvare la salute pubblica e, di conseguenza, la ripresa economica ed evitare nuove ondate.

Il governo ha in programma in queste ore una riunione del Comitato tecnico scientifico, per fornire a Palazzo Chigi e al ministero della Salute un parere sulla somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid ad altri soggetti oltre a quelli per i quali l'inoculazione è già partita lo scorso 20 settembre: i circa 3 milioni di immunocompromessi, vale a dire pazienti trapiantati, oncologici o con patologie autoimmuni.

Nei giorni scorsi il ministro per la salute Roberto Speranza aveva ribadito più volte che dopo aver 'coperto' questa fascia si proseguirà con gli altri soggetti fragili, gli ospiti delle Rsa, gli over 80 e il personale sanitario impegnato nei servizi più a rischio. Ma la terza dose potrebbe essere messa a disposizione di tutti, sulla base di quanto già avvenuto in Israele, con il limite dell'intervallo temporale tra la conclusione del ciclo vaccinale precedente.