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Il centro sinistra si interroga sulla corsa a sindaco
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“Entro fine ottobre il centro sinistra deve avere il candidato sindaco di Genova”. Luca Pirondini capogruppo dei 5 stelle in comune prova a stimolare la possibile coalizione che dovrebbe sfidare bucci in primavera.

E il Partito Democratico accoglie la domanda ma mette un vincolo, per voce del segretario genovese Simone D’Angelo: “La rosa dei nomi verrà fatta quando ci sarà il perimetro della coalizione”.

“Un ragionamento lo abbiamo cominciato – spiega Pirondini senza escludere di dover correre da soli - Dobbiamo far sì che a fine ottobre, con anticipo rispetto alle elezioni, ci sia progetto chiaro e un candidato da sostenere. E soprattutto idee collimanti con quelle di altri. Diversamente faremo una scelta come quelle che abbiamo fatto in altre città, nella imminente tornata amministrativa”.

I 5 Stelle però sperano di arrivare a un accordo, in tempi rapidi, su nome e programma: “A Genova abbiamo ancora un po’ di tempo per poter decidere. Se lo facciamo entro il mese di ottobre il candidato sindaco avrebbe davanti un po’ di mesi per fare una buona campagna elettorale, per spiegare ai genovesi una proposta di città diversa da quella attuale”.

Il PD intanto deve anche occuparsi del congresso regionale: “A livello nazionale ci è stato dato un arco temporale che va da ottobre a dicembre” spiega D’Angelo assicurando che comunque le decisioni verranno prese a livello provinciale: “Il candidato sindaco per Genova si deciderà a Genova – dice il segretario eletto la scorsa primavera - Come Pd di Genova chiederemo con forza che il congresso regionale sia compatibile con quello che sarà il percorso delle amministrative genovesi”.

“C’è la necessità – aggiunge D’Angelo - di avere una piattaforma politica chiara. Su quella si dovrà individuare la candidatura che meglio rappresenti questo tipo di percorso, senza alchimie forzate per arrivare a una alternativa forte alla destra di Bucci. Diverse forze politiche dell’opposizione hanno elementi di partenza. Su questi ognuno di noi sta lavorando per allargare il campo a forze sociali ed economiche. La rosa dei possibili candidati? Sarà fatta – glissa D’Angelo - quando ci sarà il perimetro condiviso. Ci sono figure sia dentro il pd sia all’esterno che hanno le carte in regola”.