cronaca

In bocca nascondeva delle lamette
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 Un detenuto psichiatrico di origini magrebine, detenuto nel centro clinico dell'istituto penitenziario di Marassi, ha colpito e aggredito il comandante dei poliziotti penitenziari, prendendolo a pugni.


Questa mattina, verso le 12,30, nella sezione 4 del centro clinico del carcere di Marassi, a Genova, il detenuto ha aggredito il comandante con una serie di pugni ed è stato subito fermato dai poliziotti, scoprendo che in bocca nascondeva delle lamette, probabilmente per usarle come arma contro la sua vittima.


Non sono rari gli episodi drammatici nelle carceri liguri: suicidi, autolesionismo e aggressioni. Solo a inizio luglio l'ultimo episosio:

Detenuto dà fuoco alla cella, due agenti intossicati nel carcere di Genova Marassi-LEGGI QUI

"Purtroppo la quotidianità delle frontiere penitenziarie è connotata da questi episodi di violenza che vedono vittime designate il personale impegnato in prima linea. Sarebbe ora che al Dap ma anche al ministero della Giustizia attivassero un vero tavolo di confronto sulle tante criticità che affogano il sistema penitenziario nel mare dell'inefficienza, dell'inciviltà e dell'illegalità." Queste le parole del segretario regionale della UIL polizia penitenziaria, Fabio Pagani.