"E' incredibile la partecipazione pubblica in questi giorni, il coinvolgimento totale di un'intera città, ma non solo, allargando i confini quasi di tutta la regione. Era una persona incredibilmente motivata, estremamente soddisfatta di svolgere il suo lavoro. Sapeva ascoltare e soddisfare le persone e la cittadinanza. "Queste le parole del Sindaco di Lavagna, Gian Alberto Mangiante, sulla scomparsa del collega Marco di Capua. Il primo cittadino di Lavagna è stato una delle prime persone ad arrivare al pronto soccorso dopo aver saputo delle condizioni dell'amico.
"Io ho appreso la notizia, quasi in diretta, mentre ero ad un consiglio comunale di Lavagna, stavo facendo un intervento e non ho più trovato la parole per continuare, se non quelle per chiedere immediatamente un minuto di raccoglimento all'intero consiglio per poi correre al pronto soccorso, dove purtroppo lui è arrivato senza più possibilità di riprendersi. C'eravamo sentiti nei giorni precedenti proprio per concertare problematiche sull'accoglimento dei profughi afghani, per essere disponibili e pronti all'accoglienza."
Un'amicizia che è nata molti anni fa, decenni quasi: "Sempre con il sorriso sulle labbra, sempre con la voglia di trovare soluzioni ai vari problemi. Questo è il ricordo che tutti quanti, cittadini e amministratori pubblici, dobbiamo portarci dietro per ricordare Marco. Aveva una dote poco diffusa al giorno d'oggi: l'affidabilità; recepiva le indicazioni e le tramutava in fatti positivi. Lo conoscevo da tanto tempo, oltre che essere sindaci di città confinanti, svolgevamo la stessa professione di dottori commercialisti. "
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