
Gli oltre 200 afghani, scappati dal loro paese dopo la conquista dei Talebani e arrivati a Sanremo alle prime luci dell'alba, stanno tutti bene. I bambini, le mamme, i papà.
Nella sfortuna, la fortuna ha voluto che in Liguria per il momento arrivassero infatti famiglie al completo. A gestire l'emergenza nell'estremo ponente ligure la Croce Rossa di Sanremo e l'esercito italiano.
I ruoli si sovrappongono ma in maniera ordinata e mirata a garantire tutti i servizi necessari per queste persone la cui vita ha subito un cambio improvviso e drastico. L' area individuata per questo impeccabile cordone di solidarietà italiano è la base militare di Sanremo di borgo San Martino normalmente utilizzata per il soggiorno dei militari.
"Siamo orgogliosi - spiega Ettore Guazzani, presidente della C.R.I. Sanremo - di far parte di questa importante operazione di accoglienza e solidarietà. In 24 ore siamo riusciti ad allestire l'intera area a disposizione garantendo tutti i servizi."
Gli oltre 200 ospiti da un primo controllo all'aeroporto di Roma sono risultati negativi al Covid e , come già scritto, in buone condizioni di salute. " Nelle prossime ore - aggiunge Guazzani - verranno sottoposti ad ulteriori accertamenti. Ora, come da protocollo, sono in quarantena a scopo precauzionale.
Per quanto riguarda i bambini, grazie alla solidarietà della Città di Sanremo, tengo a precisare che hanno tantissimi giochi a disposizione così come i beni di prima necessità. A tal proposito ne approfitto per invitare , chiunque fosse interessato a donare qualsiasi cosa, a contattare la nostra sede di Sanremo allo 0184-505050 per conoscere in tempo reale le esigenze di tutte queste persone. Tengo - conclude - a ringraziare tutti per quello che hanno fatto e stanno facendo. Grazie."
IL COMMENTO
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