cronaca

La giornata del ricordo delle 43 vittime
2 minuti e 26 secondi di lettura
14 agosto 2018-14 agosto 2021. Tre anni dopo quella tragica vigilia di Ferragosto Genova non dimentica. Le ore 11.36, i tiranti della pila numero numero 9 che si spezzano, la stessa pila che si accartoccia, la strada inghiottita nel vuoto e 43 vite spezzate per sempre. Tre anni dopo la tragedia di ponte Morandi i familiari delle vittime aspettano giustizia, aspettano un perchè di quello che è stato da quel giorno in avanti.

CLICCA QUI PER GUARDARE LA DIRETTA DI PRIMOCANALE


Dopo la triplice fiaccolata del 13 sera (GAURDA QUI) e l'intititolazione del ponte delle Ratelle alle vittime oggi è il giorno della memoria. Primocanale in diretta dalle 8 segue la giornata per stare accanto ai parenti delle 43 vittime. Un abbraccio collettivo di tutta la città. Presenti il ministro della Giustizia Marta Cartabia e quello alle Infrastrutture Enrico Giovannini, assenti il Presidente Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi. 

Alle 8.30 la messa alla parrocchia di San Bartolomeo della Certosa celebrata dall'arcivescovo Marco Tasca. Tra i familiari che non hanno voluto mancare alla messa i parenti di Luigi Matti Altadonna, Paola Vicini, la famiglia Bokrina, Emmanuel Diaz e la mamma e la famiglia Licata. Parole forti quelle di Giuseppe Matti Altadonna prima della messa: "L'assenza delle alte cariche Stato è un segno negativo, dopo tre anni il ricordi si è affievolito evidentemente, per noi invece è sempre il 14 agosto". “Importante che chi sta soffrendo non si senta mai solo” le parole dell'arcivescovo Tasca durante l'omelia.


Poi il mezzo meccanico ha abbattuto simbolicamente la struttura dove un tempo si trovava l'ex capannone che ospitava mezzi della municipalizzata per i rifiuti Amiu. Qui nascerà "Memoriale 14.08.2018" in ricordo delle 43 vittime (GUARDA QUI). È stato l'architetto Stefano Boeri a presentare il progetto alle autorità: "Ormai un anno e mezzo fa abbiamo visitato questo spazio, sono stati i familiari delle vittime a volere che fosse realizzato qui, dove c'era la pila 9. La forza delle macerie era già un invito a costruirlo qui". Alla "prima picconata" presenti anche l'ex procuratore capo di Genova Francesco Cozzi e il questore Vincenzo Ciarambino e il prefetto Franceschelli. 


Poi alla Radura della Memoria la commemorazione delle vittime di ponte Morandi con la deposizione delle corone di fiori, gli interventi dell'imam Salah Hussein, dell'arcivescovo di Genova Marco Tasca, del sindaco Marco Bucci, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, del ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini, della ministra della Giustizia Marta Cartabia e di Egle Possetti, rappresentante dei parenti delle Vittime.

Alle ore 11,36, le stesse del tragico crollo il minuto di silenzio con il suono di tutte le sirene delle navi in porto e di tutte le campane della diocesi. La musica a cura di Akanuma Megumi, soprano e ambasciatrice di Genova nel mondo accompagnata al pianoforte dal maestro Benedetto Spingardi Merialdi. 


CLICCA QUI PER GUARDARE LA FOTOGALLERY DELLA GIORNATA DEL RICORDO