Da quando aveva appreso che la moglie era malata in modo molto grave lui si era come spento, aveva perso ogni voglia di vivere e giorno dopo giorno, silenzi dopo silenzi, era caduto in una forma di depressione.L'altro giorno l'uomo, un sessantaseinne, si è lasciato sopraffare dal dolore e si è tolto la vita in casa. È stato trovato esanime in una camera, intorno al collo aveva un sacchetto di plastica. Inutile ogni tentativo di rianimarlo: il medico del 118 non ha potuto che constatarne il decesso.
La morte sarebbe sopraggiunta per soffocamento, ma chi lo conosceva ha detto che la sua è stata una morte per troppo amore. L'amore per la donna che lui aveva sposato e adesso vedeva soffrire senza poter fare nulla per aiutarla ad alleviare i dolori.
La tragedia, che ha scosso non solo i familiari della coppia ma tutti gli abitanti della zona, è avvenuta nel quartiere della Foce, a Genova.
Il magistrato di turno avrebbe disposto l'autopsia anche se dal primo sopralluogo svolto dalle forze di polizia non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di un suicidio.
Il sessantenne aveva riferito a più persone anche di recente di essere tormentato e non avere voglia di vivere dal fatto che la moglie, la compagnia di una vita, soffrisse perché affetta da una grave malattia.
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