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Il test match in Germania evidenzia i progressi dell'attaccante polacco
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Alla Mewa Arena di Magonza, il Genoa di Davide Ballardini perde 3-2 in amichevole con il Mainz di Bo Svensson, primo impegno di livello dopo le prove con Val Stubai e il Wacker Innsbruck.


Presenti sugli spalti un centinaio di tifosi rossoblù, prima dell'inizio della gara sono stati consegnati aiuti per le famiglie colpite dalle recenti alluvioni in Germania

 
Avvio arrembante del Mainz nei primi minuti in cui trova anche il vantaggio con una papera di Marchetti, che dopo aver bloccato la sfera sul cross di Burkardt se la mette in rete da solo con la gamba. Il Genoa ragisce intorno al quarto d'ora con Destro, che sulla punizione di Rovella prova al girata di controbalzo ma trova la respinta di Zentner. Prende coraggio il Genoa e, dopo che Sabelli viene atterrato per la terza volta da Lucoqui - che verrà ammonito - arriva il pari rossoblù: discesa proprio di Sabelli e cross da destra, Buksa si trasforma in una punta e gira alla perfezione di tesat indirizzando la sfera dove il portiere non può arrivare.
 
 
Dopo due minuti di pausa, si torna in campo: primo cambio per il Genoa che sostituisce Destro per il giovane Yayah Kallon, che diventa la prima punta. Dopo il gol annullato a Vanheusden, lesto ad insaccare da due passi ma comunque in fuorigioco, il Genoa incassa il secondo gol dei tedeschi: indecisione difensiva che porta al contropiede condotto da Barreiro, che con un paio di finte disorienta Vanheusden e serve l'assist per il piattone di Boetius, con Marchetti spiazzato. Un minuto dopo scoperto ancora il Genoa, Rovella ci mette una pezza leggendo il passaggio di Burkardt. Dopo un'ora di gioco è 2 a 1 per il Mainz.
 
 
Terzo tempo che si apre con alcuni cambi da una parte e dall'altra: il Genoa inserisce Andrenacci per Marchetti, Masiello e Flavio Bianchi prendono il posto di Criscito e Buksa. Dopo pochi minuti i tedeschi effettuano le prime sostituzioni, dentro Szalai e Nebel, fuori Onisiwo e Burkardt.  Ballardini al 71' toglie anche Sturaro, Cambiaso e Melegoni e inserisce Behrami, Czyborra  e Portanova. Al 75' il Genoa conquista e realizza un calcio di rigore con Bianchi che batte Dahmen per il momentaneo 2-2. Poco dopo altro calcio di rigore a favore del Genoa per fallo di Dahmen sempre su Bianchi, che tuttavia sbaglia e butta via la possibile doppietta.


Nel quarto e ultimo tempo di gioco schierato il brasiliano Jandrei in difesa dei pali rossoblù; in mezzo al campo anche il giovane Steve Eyango. Due gialli estratti in poco tempo dall'arbitro in direzione dei giocatori del Genoa, destinatari prima Portanova e poi Czyborra. Il Mainz ritorna per la terza volta in vantaggio al 96' grazie a Szalai, pallonetto che scavalca Jandrei con Czyborra che non riesce a rinviare prima che il pallone varchi la linea di porta. Il gol spegne la proposità del Grifone che si presenta di rado dalle parti dell'area avversaria. Il test contro il Mainz termina 3 a 2.

 
Test positivo nonostante il risultato a sfavore: un Genoa sicuramente non al completo ma che ha fatto vedere personalità rimanendo in partita e vicino alla vittoria prima del definitivo gol del 3 a 2, che ha spento la miccia nel finale. Bene Buksa, autore del primo pareggio, Sabelli, che dimostra corsa ed intensità, oltre ai tanti giovani scesi in campo. Da rivedere Vanheusden, in porta si aspetta Sirigu e qualche innesto per un attacco che di fatto, è rimasto privo di una punta pura.

 
MAINZ (3-5-2): Zentner; St. Juste, Niakhate, Bell; Widmer, Barreiro, Kohr, Boëtius, Lucoqui; Onisiwo, Burkardt.
 
GENOA (3-5-2): Marchetti; Biraschi, Vanheusden, Criscito; Sabelli, Sturaro, Rovella, Melegoni, Cambiaso; Buksa, Destro. A disposizione: Jandrei, Andrenacci, Masiello, Favilli, Behrami, Czyborra, Jagiello, Kallon, Portanova, Ghiglione, Agudelo, Bianchi, Eyango. Allenatore: Davide Ballardini
 
Arbitro: sig. Winter