porti e logistica

Il punto sulla situazione
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Dopo un anno di confronto Assoporti e Federmanager hanno sottoscritto il contratto di lavoro dei dirigenti delle Autorità di sistema portuale italiane.


"La fase delicata che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ha rallentato alcuni processi, ma era importante trovare soluzioni su un tema delicato come questo - sottolinea in una nota il presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri -. Con il supporto dei presidenti delle Autorità di sistema portuale e della struttura di Assoporti stiamo lavorando su formazione e lavoro con le parti sociali per trovare le migliori soluzioni per un rinnovato futuro sostenibile del comparto". La formazione dei dirigenti diventa quindi un tassello importante del contratto e andrà anche nella direzione della sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale e per il territorio degli scali, che deve essere ben presente ai dirigenti che seguono la pianificazione e le attività dei porti italiani.


Per quanto riguarda il contratto in generale, il direttore di Federmanager Mario Cardoni
spiega che il testo aggiorna la disciplina dei dirigenti portuali "successivamente all'entrata in vigore della legge di riforma dei porti italiani, che ha ulteriormente accentuato l'assoluta peculiarità del management dei porti" che unisce al lavoro manageriale "le responsabilità che competono agli amministratori della cosa pubblica".