cronaca

Il segretario sindacale: "Rigenerazione urbana può dare un’altra spinta significativa"
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Sorride finalmente l’edilizia genovese, nuova occupazione per quasi 1700 lavoratori (esattamente 1639). Infatti i dati della Cassa Edile di Genova spiegano come dal 1 ottobre 2019 al 30 marzo 2020 i lavoratori dichiarati fossero 7989, nel giro di dodici mesi sono saliti a 9628. Nello stesso periodo incremento importante della massa salari passata da 45.744.259 euro a 56.355.488 euro.

“Siamo soddisfatti – spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria – la ripresa è costante nel nostro settore e crediamo che si possa arrivare a livelli ancora più importanti. Tante opere stanno per partire a Genova e la rigenerazione urbana col piano caruggi può dare un’altra spinta significativa. E poi l’edilizia scolastica, quest’estate le nostre professionalità daranno un contributo prezioso. E il rilancio degli enti bilaterali per puntare sempre di più sulla formazione per le persone attive nel settore, i disoccupati ma anche per favorire l’ingresso di giovani per qualificarli sempre di più verso un’edilizia sostenibile che è il futuro del comparto".


E intanto mercoledì sarà sciopero del settore. Al centro la questione del rinnovo del contratto integrativo e il rilancio del lavoro. "L’edilizia genovese può tornare ai livelli di occupazione pre covid e crediamo che si possa raggiungere anche quelli prima della crisi del 2008 e da parte di Ance ci aspettiamo risposte concrete per fare questo cammino insieme, sarebbe un peccato perdere una simile occasione” conclude Tafaria.