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Il via dalla Valbormida il 16 luglio e grande fermento nella cittadina ronchese
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L’evento scatta il 16 luglio e porterà alla scoperta di un’altra Italia, quella meno conosciuta. L’iniziativa voluta da Legambiente e ViviAppennino è un percorso di 2600 chilometri, con 14 regioni percorse, più di 300 comuni attraversati e 44 comuni tappa, 26 parchi e aree protette: il più importante progetto di turismo sostenibile italiano.



Via dalla Liguria il 16 luglio da Altare e poi fermento fino all’8 agosto attraverso la Penisola con premiazioni speciali anche per i cosiddetti “ambasciatori dell’Appennino”: persone, amministratori, piccoli imprenditori, associazioni e realtà territoriali che si sono distinte per attività di presidio del territorio.


Durante le soste verrà presentato il Patto per il clima per l'Appennino, un impegno che Legambiente e ViviAppennino chiederanno di sottoscrivere ai sindaci per creare una rete di comuni della ciclovia dell’Appennino attiva contro le emissioni di gas climalteranti. Inoltre, durante la campagna, saranno inaugurate le postazioni di sosta e ciclo-officina con colonnine di ricarica per le e-bike realizzate da Misura in ognuno dei 44 comuni tappa.

 

La Ciclovia italiana, caratterizzata da un tracciato con avvio da Altare e arrivo ad Alia in Sicilia, è percorribile attraverso le tracce scaricabili dal sito www.appenninobiketour.it. Seconda tappa, il 17 luglio, nuovamente, con l'entroterra ligure protagonista.


Dopo Rossiglione, grande attesa per l’approdo della manifestazione a Ronco Scrivia: il paese dell’outdoor che punta su escursionismo, bici e panorami mozzafiato per la propria proposta turistica.

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