porti e logistica

L'area savonese è in ginocchio per via dei lavori tra Celle e Varazze e le code perenni sulla A26
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 L'area di Savona sotto scacco per via dei cantieri autostradali infiniti - per tempi e dimensioni - mette a dura prova il mondo del commercio e dell'industria. "Per le imprese sta diventando enormemente problematico, non si vede la fine dei cantieri, non si sa quanto dureranno le strozzature", commenta a Primocanale Alessandro Berta, direttore dell'Unione Industriali di Savona.

"Tra Celle, Varazze e Savona i lavori vanno avanti da mesi, stanno creando ritardi, aggiungiamo che a scendere dalla A26 ci sono chilometri di coda, immaginiamo come possano fare gli autotrasportatori a mantenere le ore guida in sicurezza": dura e puntuale l'analisi di Berta.

Una situazione, racconta il direttore degli industriali, che rende impossibile raggiungere gli scali delle navi per tempo per le partenze, mentre dall'altra parte le merci non arrivano a destinazione. "I rifiuti speciali che devono andare in alcune discariche per esempio in Lombardia non ce la fanno. Se arrivi oltre una certa ora il camion resta fermo fino al giorno dopo, la stessa cosa accade ai rifiuti speciali che devono arrivare a Vado, è una cosa allucinante", prosegue Berta.

E cosa accadrà quando davvero l'economia partirà, presumibilmente a ottobre, o nel periodo di maggior afflusso turistico? "Se questa è la situazione, se oggi siamo bloccati non ci muoveremo proprio più", è il presagio di Berta.